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c era qui sui due lati della via, finch� si guard� attorno accorgendosi d un tratto che
non era che a cento passi dal mulino di Diegel. Allora pieg� nettamente a destra e
s arrampic� per una via incavata, colmata di detriti, che finiva prima su al Kamp e
subito dopo a Ellernklipp, a Ellernklipp, il cui abete inclinato stava cupo
nell arrossato cielo della sera.
L� era attratto, egli non sapeva perch�; e quando fu arrivato al punto dall altezza
vertiginosa dal quale S�rgel, quella volta, aveva osservato il paesaggio che gli si
dispiegava, incontr� Martin. E ognuno rimbalz� indietro. Anche il vecchio. Poi si
diedero un glaciale buonasera restando in piedi uno di fronte all altro. A destra la
rupe, a sinistra il precipizio. E presso l abisso solo il cespuglio di more e qualche
pietra.
�Da dove vieni?� domand� il vecchio, al quale rapidamente svan� di nuovo tutto
quello che, in buoni propositi, poteva aver posto nell anima.
�Dai taglialegna. E ho pagato loro il salario della settimana.�
�Oh! Hai pagato? Giusto; oggi � venerd�... E per il resto non hai incontrato
nessuno?�
�No.�
�Neanche Hilde?�
�No.�
�E neanche sai niente di lei?�
�Penso che sar� a casa o dal Melcher Harms su alle Sette-mattine.�
�Oppure su a Kunerts-Kamp! Oppure alla casa della Muthe Rochussen! Oppure
alle bacche rosse!� E gherm� Martin, involontariamente arretrato di un passo, per il
petto urlando: �Dove la tieni? Dov �?�
�Lasciami, padre!�
�Rispondi, ragazzo!�
�Non lo so! Non lo voglio sapere! Non sono messo a suo tutore! Neanche a
guardiano!�
�No! Il suo guardiano non sei tu! Ma voglio dirti quel che sei: un brigante, un
ladro! E voglio dirti dove sei: su una pista proibita! Sputa il rospo! Dove la tieni?
Parla! Ma non mentire!�
�Io non mento!�
�Certo, certo! Da quel farabutto che sei... � E lottarono tra loro finch� il vecchio,
che di solito era il pi� forte, scivol� sugli aghi di pino e precipit� al limite dell abisso.
Martin si spavent� e grid� in tono d implorazione: �Padre!�
Ma il vecchio schiumava: �Il demonio � tuo padre!� E fuori di s� per la posizione,
umiliante il suo orgoglio, nella quale gli toccava vedersi, picchi� con tutta la forza
contro il ginocchio del figlio, sicch� questi cadde, nel cadere catapult� e precipit�, al
di l� di una delle pietre, nel profondo.
Baltzer lo osserv� fissamente, freddo e impietoso e stette ad ascoltare come i
piccoli pini si spezzavano e frantumavano. Una volta per� ebbe l impressione che si
gridasse dal fondo, e risuonasse per lui �Padre�.
E allora si alz� e si guard� in giro. E vide la luna piena, appena spuntata, un disco
rosso sangue, grande inquisitiva che stava sopra la nera striscia degli abeti.
Capitolo tredicesimo
A Elsbruch
Vi guard� fisso, a lungo e quasi con ostinazione; finalmente per� si volse e si
avvi� diretto alla sua abitazione. Il fuoco che l aveva consumato non ardeva pi�, e la
coscienza ancora non aveva levato la propria voce; semplicemente era come sollevato
da un peso insopportabile e neanche si confuse quando vide Hilde in piedi presso la
porta. Al contrario, un senso di gelosia si agit� di nuovo, ed egli la osserv� tagliente
passandole davanti nell entrare dalla porta. Lo sguardo di lei tuttavia incontr� quieto
il suo dandogli una mezza consapevolezza che tutto quanto era successo, era accaduto
senza necessit�. Ma ne prov� piuttosto consolazione che rimorso. Non era nulla di
passeggero quello che l aveva tormentato, tormento di una vita. E da quello s era
liberato.
Si tolse il cappello e coltello da caccia, cambi� la giacca e si mise comodo. E
subito dopo prese la sua pipa di schiuma dal cantonale accostandosi alla specchiera
per riempirsi la pipa da una cassetta che c era l�. E tutto senza furia n� inquietudine.
Del ruolo che recitava, per�, era pienamente consapevole e diceva, guardando deciso
nello specchio: �Sono come l ubriaco che si tiene all ingresso per dare a intendere a
s� e agli altri che ha ancora equilibrio... E non l ho?� prosegu� dopo una pausa. �Non
� questo lo specchio? E non � questa la mia immagine riflessa? E non ho il solito
aspetto...? O certo, quasi. Davvero altre volte ho avuto un aspetto peggiore.�
E con ci� pass� dall atrio nella cucina.
�Dammi del fuoco, Grissel.�
Grissel batt� qua e l� nella cenere con la mano estraendone un carbone.
�Ti scotterai.�
�No di certo. Non ho la pelle di Hilde.�
L Heidereiter fece finta di non sentire lo scherno che c era e disse: �Ma dove si
trattiene ancora Martin? Il ragazzo non rispetta alcun appello e troverei davvero
giusto che andasse soldato. L� lo si impara. Che ne pensi Grissel?�
�Io? Non penso niente. Soldato? Lo dovete domandare a Hilde... Ma dobbiamo
aspettare con la cena?�
�Oh, no di certo. Non aspettare. Dev essere puntuale. Quando � pronto, porti.
Mangiamo.�
E con ci� torn� nella sua stanza. La pipa non era pi� accesa ma lui seguitava a
fumare senza nulla notare. E come poteva essere diversamente? Nella sua
immaginazione tornava indietro su per la strada per la quale era giunto un ora prima,
e adesso era lass� e il disco della luna si trovava di nuovo sopra la nera striscia del
bosco e lo guardava e tornava a interrogare. E un rabbrividire lo percorse.
�Voi avete i brividi, Heidereiter�, disse Grissel, mentre preparava la tavola.
�S�... la finestra � aperta, e la porta. Chiudi. Perch� non chiudi con la maniglia?
Non voglio sempre continuamente la corrente; gli uccelli son scappati da un pezzo;
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